TAORMINA. VIETATO “PROPORSI” AI TURISTI. ARRIVA L’ORDINANZA CONTRO I RISTORATORI INVADENTI

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Quante volte durante le vostre vacanze passeggiando per le vie, i vicoli e le piazze di qualche località turistica , vi è capitato di essere invitati ad accomodarvi per il pranzo piuttosto che per la cena all’interno di un ristorante dal solerte cameriere pronto ad accogliervi, menù alla mano, sull’uscio ?

Una pratica normale in molti centri turistici, compresa Taormina  fino ad ieri.

Con propria ordinanza infatti il primo cittadino Eligio Giardina ha disposto il divieto assoluto per gli operatori del settore a  far soffermare i turisti  al fine di proporre le proprie specialità, forzando la volontà degli stessi nel far occupare i tavoli a tutti i costi.

Una  decisione dunque che nasce dall’ invadenza di alcuni operatori della ristorazione che non si limitavano a sorridere e accennare un cortese benvenuto.

“Ricorre sempre più spesso, spiega infatti  Giardina, l’ abitudine di far soffermare i potenziali clienti, non soltanto con il classico saluto ma per dare suggerimenti in merito ai piatti tipici della casa ed ancor più, in diverse occasioni, si assiste al tentativo di convincere i clienti,  insistentemente, ad occupare il tavolo.”

La presenza sul territorio della città di un numero sempre maggiore di pubblici esercizi per la somministrazione di pasti, alimenti e bevande, quali: Ristoranti, Trattorie, Pizzerie, Bar e Osterie ha inoltre reso necessario regolamentare la collocazione di insegne ed espositori.

“ Da anni, scrive nell’ordinanza Giardina, si assiste ad una indiscriminata collocazione di espositori di vario genere e forgia, fissi  o amovibili, sia all’interno del suolo dato in concessione che sulla pubblica via, utilizzati per la presentazione del menù e per pubblicità varia. Siamo consapevoli, prosegue il sindaco, che riveste carattere di importanza l’esposizione del menù, in cui vi è la presentazione delle varie preparazioni proposte,  fondamentale per il successo di una azienda, ma ritengo, afferma Giardina, che la collocazione di un numero caotico di espositori non sia il modo migliore di proporsi al cliente, cosi come l’ insistenza nell’ indirizzarlo verso i propri tavoli, in quanto il turista deve essere messo in condizione di poter orientare in modo chiaro le proprie scelte.”

Da qui la scelta di emanare un ordinanza ad hoc prevedendo sanzioni salatissime per i trasgressori.

Per l’operatore che continuerà ad essere “invadente” è prevista una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.

Tutti gli operatori economici potranno  collocare nel suolo avuto in concessione esclusivamente  numero due espositori, per la visione del menù o per pubblicità varia.

Gli operatori economici, che non siano concessionari di suolo pubblico dovranno munirsi,  prima della collocazione degli espositori, della concessione per l’ occupazione del suolo pubblico e qualora gli espositori fossero a carattere fisso, dovranno munirsi preventivamente del nulla osta rilasciato dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina.

Gli operatori economici che abbiano collocato più di numero due espositori, devono provvedere, con effetto immediato, alla eliminazione degli espositori in soprannumero, compresi eventuali menù affissi ai muri e/o agli infissi e/o in sostegni di vario genere. Chiunque violi quanto predetto verrà punito con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00 e con la sospensione dell’ attività per giorni uno.

Gli espositori   dovranno consistere in treppiedi in ferro battuto di colore nero o canna di fucile di altezza non superiore a mt. 1,50 e dovranno supportare contenitori di altezza non superiore a cm. 70 e larghezza non superiore a cm 50, (il contenitore comunque non dovrà superare l’altezza del supporto pari a mt. 1,50).

E’ severamente vietato collocare espositori vari su ringhiere, vasi e quant’altro.  Anche in questo caso per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.

Gli operatori titolari di pubblici esercizi, ubicati nelle traverse, in cui il transito pedonale e veicolare è limitato, qualora, lo ritenessero utile e necessario e ne sussiste la possibilità potranno chiedere concessione per l’ occupazione di suolo pubblico al fine di collocare un espositore all’ innesto della traversa con la via principale, se ed in quanto, all’ atto del sopralluogo, verrà ritenuto da personale comunale che lo stesso non intralci la circolazione pedonale e veicolare.

No anche alla collocazione di vasi, ombrelloni, tavoli, sedie e qualsiasi altro genere di ingombro al di fuori del suolo avuto in concessione e pertanto sulla pubblica via.

 

 

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