Ancora una volta è bastato un temporale per mettere in crisi il comprensorio taorminese. Tra torrenti in piena, colline che si sbriciolano sotto la violenza della pioggia e alberi sradicati le emergenze sono molteplici. Nella popolosa frazione di Trappitello si registra in queste ore l’ennesima infiltrazione nelle falde acquifere. Problema ben noto all’amministrazione comunale. Si ripropone puntuale ad ogni pioggia. Il risultato è la fuoriuscita dai rubinetti delle abitazioni di acqua mista a fango.
“A Trappitello, denunciano sul web gli attivisti del Movimento5stelle, l’acqua è speciale.” Per Trappitello, propongono provocatoriamente i pentastellati taorminesi, l’amministrazione comunale non dovrebbe far pagare la tassa sull’acqua potabile. “Quest’Amministrazione, incalzano, in 2 anni e mezzo non ha risolto il problema delle infiltrazioni nelle falde acquifere della frazione e QUESTO ne è il risultato.”
Dall’altra parte arrivano le rassicurazioni dell’assessore ai lavori pubblici Gaetano Carella “ Stiamo cercando di trovare l’origine del problema, afferma Carella. Si stanno facendo delle indagini e già nei giorni scorsi abbiamo effettuato diversi sopralluoghi con i tecnici comunali. Gli interventi sono mirati a convogliare le acque che da monte finiscono poi nel pozzo di S. Filomena. I tecnici dell’acquedotto comunale, rassicura Carella, sono costantemente a lavoro per contenere i disagi. In pratica, spiega l’assessore, ogni qual volta piove e il fango finisce nel pozzo, il pozzo va svuotato e ripulito.”
Una situazione che però mette in allarme i cittadini della frazione di Trappitello che si chiedono come possa essere potabile l’acqua di un pozzo costantemente compromesso da infiltrazioni.
